ELEZIONI VENEZUELA

(ASCA) – Roma, 8 dic – Il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato la vittoria alle elezioni locali in Venezuela da parte dei socialisti attualmente al governo, che hanno ottenuto la maggioranza dei voti complessivi anche se hanno perso in cinque citta’ chiave. Il voto di ieri non si e’ trasformato in un referendum su Maduro, erede di Hugo Chavez, come speravano le opposizioni, che hanno tuttavia riportato la vittoria nella citta’ piu’ popolate, come la capitale Caracas, Maracaibo e Barinas, luogo di nascita di Chavez.

I socialisti hanno conquistato quasi il 50% dei voti nazionali, contro il 43% dell’opposizione, vincendo in 196 municipi contro i 53 degli avversari. (fonte AFP).

 

Diciannovesima vittoria elettorale della coalizione raccolta intorno a Chávez. È un successo straordinario, tenuto conto delle difficoltà oggettive che il Venezuela attraversa sul piano economico. Evidentemente le misure concrete contro gli speculatori, gli imboscatori, i contrabbandieri, hanno dato alla popolazione più povera la sicurezza che il governo si muoveva finalmente con decisione nella direzione giusta. L’astensione è stata abbastanza contenuta (58.92% di partecipanti al voto).

Naturalmente i problemi non sono scomparsi, né possono essere risolti stabilmente con misure straordinarie come le ultime adottate da Nicolás Maduro, dato che finché il Venezuela rimane un paese capitalista, la tentazione di speculare e manovrare sui prezzi per garantirsi profitti supplementari resterà forte. E non va sottovalutato il pericolo del permanere di una distanza troppo ridotta tra i due schieramenti, anche se è fallito il tentativo della destra di capovolgere il risultato dell’elezione presidenziale.

Il PSUVinfatti ha ottenuto 4 milioni e 584 mila voti (44, 16 %), il MUD 4 milioni e 252mila voti (40,96 %).
Ma bisogna contare anche i 167.000 voti del PCV, alleato del PSUV, e altre liste minori o locali. A livello di coalizioni quella intorno al PSUV raggiunge il 49,24%  dei voti, quella di destra il 42,72%.

In base al primo comunicato del CNE (Consejo Nacional Electoral) il PSUV con i suoi alleati hanno ottenuto il 58,5% delle municipalità, mentre il MUD ne ha ottenuti solo il 15,8%. Quelli confermati da dati definitivi sarebbero già 257 su 335 in palio in tutto il paese. Di essi 196 sono andati a candidati chavisti e 53 all’opposizione di destra. Altre organizzazioni hanno conquistato 8 sindaci (il 2,38 dei municipi). Un risultato decisamente positivo.

Invidiabile l’efficienza del meccanismo di scrutinio, assai più sicuro del nostro, e decisamente più rapido: i dati sono stati resi noti poche ore dopo la fine degli scrutini. Ritornerò sui dati quando saranno completi, riportando i primi commenti. In Italia, naturalmente silenzio totale, esiste solo la farsa delle primarie del PD…

(a.m. 9/12/13)

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