Chi siamo
L’organizzazione del pessimismo è davvero una delle parole d’ordine più strane a cui possa obbedire un essere consapevole. Ma è quella che noi vogliamo vederlo seguire.
Pierre Naville
… e, soprattutto che non mi si venga a parlare di lavoro, voglio dire del valore morale del lavoro. Sono obbligato ad accettare l’idea del lavoro come necessità materiale, e in questo senso sono estremamente favorevole a una sua migliore e più giusta ripartizione. È già abbastanza che le sinistre necessità della vita mi obblighino a lavorare, ma, per favore, non mi si obblighi a crederci, a riverire il mio o quello degli altri. Questo, poi, giammai. (…)
Non serve a niente essere vivi per tutto il tempo in cui si lavora. L’avvenimento dal quale ciascuno ha il diritto di aspettarsi la rivelazione del senso della propria vita, questo avvenimento che forse io non ho ancora trovato ma sul sentiero del quale cerco me stesso, non lo si compra con il lavoro…
André Breton Nadja (1928)
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